Zero the Hero & the crazy zen brotherhood of the dharma bums

Zero the Hero & the crazy zen brotherhood of the dharma bums nascono come scuola per il lavoro pratico su se stessi nel 1992.

Durante gli intesivi vengono dati degli strumenti grazie ai quali è possibile un profondo studio interno del corpo che va ben al di là dello studio intellettuale o esperienziale. Il movimento viene “esplorato” grazie ad una esperienza diretta del nostro stesso sistema corporeo, organi, tessuti e cellule. Il processo di apprendimento non accade solo nella mente, ma nello stesso corpo e l’esperienza va ad essere integrata fino a livello cellulare, ossia nella parte più profonda del corpo. Spesso si sente parlare della parte più profonda della mente ma raramente si dice qualcosa sulla parte più profonda del corpo. I due sono UNO. Cosi come non si va nella parte profonda del corpo non si va nella parte profonda della mente.

Nel passare dalla consapevolezza basata sul sistema nervoso, dal cervello alla cellula, a quella cellulare, che va dalla cellula verso il cervello, noi passiamo da una prospettiva vecchia a una nuova. Ecco un modo funzionale e pratico di applicare il concetto di metanoia, che vuol dire “cambiare punto di vista”. Avere sempre chiaro da dove inizia l’azione o la percezione è un atto di presenza nel “qui ed ora” di un evento.

In altri termini, quando la consapevolezza è incentrata sul cervello le cellule sono periferiche, ovvero nell’inconscio, mentre quando la consapevolezza è diretta dalla cellula verso il cervello accade il contrario, ossia il cervello diventa “periferico”.

Mindshifting! Spostamento della mente da uno stato ad un altro grazie al corpo, somatizzazione prima e incorporazione -Embodiment- poi: Incorporazione accade quando non c ‘è più un qualcuno che percepisce qualcosa ma tu sei la percezione stessa.

Quando aprite la parte posteriore (parte inferiore del rombencefalo), del vostro cervello per ricevere informazioni, le cellule informano il cervello. Da questo momento in poi il cervello può organizzare questa informazione in nuovi patterns.

Quindi provare a vedere al sistema nervoso come apparato di registrazione e organizzazione e ricercare la differenza tra il cervello informa le cellule e, le cellule informano il cervello. Il cervelletto (derivato dal rombencefalo) è una delle tre regioni principali del nostro cervello, situata nella parte posteriore inferiore del cervello.

Le sensazioni conducono verso avversione o bramosia –Raga, Dosa-, e queste alla sofferenza –Dukkha-; ma le sensazioni possono condurre anche alla saggezza, se si smette di reagire ad esse e si impara ad usare le “negatività” come fosse piombo dal quale l’alchimista estrae in seguito l’oro.

Alcune tecniche che vengono trasmesse:

respirazione dai 3 lobi polmonari e sue conchas nasali; respirazione posteriore (kidney breathing), respirazione gravitazionale, respirazione cellulare, respirazione embrionale; chandra yoga, lo yoga dei 5 mudra (plesso coracobrachiale) e 8 movimenti spinali; riformattazione dei patterns primari prevertebrali e vertebrali con studio dell’embriogenesi; tecniche di esplorazione sul “Io-pelle”, systema arte marziale russa, disegnare con la parte destra del cervello, movimento e canto ossia come allenare il diaframma vocale, toracico e pelvico…..

I principi da me trasmessi possono essere applicati in ogni tipo di movimento, bodyworker, terapia o altre discipline interne che comprendo mente e corpo. Può essere usato da chi fa danza, yoga, taiji, arti marziali in generale, terapisti, educatori e altro….