Da Foligno a Trevi

Da Valfabbrica a Foligno 50 minuti ca in auto.
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Foligno sorge in pianura, sulle rive del Topino. I luoghi significativi della visita a Foligno sono Piazza della Repubblica e l’attigua Piazza Duomo. Sulla prima si affacciano il Duomo,
il Palazzo Comunale, il Palazzo Pretorio, il Palazzo Orfini e il Palazzo Trinci, che conserva tracce alcune sale pregevolmente affrescate. Da non perdere anche la chiesa romanica di Santa Maria Infraportas e, a soli 6 km dal centro, l’abbazia di Sassovivo, celebre per il chiostro romanico duecentesco su 128 esili colonne e per l’atmosfera mistica che si respira negli ambienti benedettini.
Da Foligno in direzione nord, seguendo le indicazioni per Assisi si giunge in breve a Spello, da qui scendendo lungo le strade che entrano nella pianura folignate si può visitare Bevagna e di seguito il Castello di Gualdo Cattaneo. Bevagna è un’antica cittadina di origini romane dove assolutamente da non perdere sono, in Piazza Silvestri, il palazzo gotico dei Consoli e le chiese di San Silvestro e di San Michele Arcangelo; la fontana che completa la scenografia è un rifacimento di epoca ottocentesca mentre ancora oggi sono ben conservate le porte medioevali della cittadina. L’antico e forte castello di Gualdo Cattaneo conserva al suo interno una cripta duecentesca e la chiesa di Sant’Agostino custodisce alcuni dipinti significativi del XIV e XV secolo.
Si sale poi tornando verso Foligno su una strada da cui si godono bellissimi panorami fino a Montefalco. Da visitare all’interno delle sue antiche mura: il Palazzo Comunale, la chiesa di Sant’Agostino, la chiesa romanica di San Bartolomeo con la vicina Porta di Federico II, la chiesa di Santa Chiara e quella trecentesca di San Francesco, che ospita la Pinacoteca al cui interno si trovano opere del Perugino e di Gozzoli, e dopo aver ammirato anche il Convento di San Fortunato, che rimane poco fuori dall’abitato, si scende di nuovo in pianura per poi risalire al di là della valle verso Trevi, borgo medioevale che sorge su un colle dominando la pianura.
Da visitare la chiesa di San Emiliano del XII secolo con tre absidi ornate da lesene e archetti sulle mensole, la chiesa gotica di San Francesco, la pinacoteca del palazzo comunale che custodisce una Madonna del Pinturicchio. Poco fuori dal paese si raggiungono in breve la Madonna delle Lacrime con un bell’affresco del Perugino e la chiesa romanica di San Pietro a Bovara.


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